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[BcS]Attila_87x.
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La venticinquenne ex star internazionale del cinema per adulti è infatti ospite d'onore di una serata durante la quale sarà protagonista dietro la console. Dubitiamo fortemente che qualcuno sia interessato alla sua capacità di intrattenitrice musicale, ma d'altro canto a lasciare perplessi è tutto il personaggio e il grande fervore che lo circonda.
Sasha Grey in effetti altro non è che l'ennesimo caso di autoriciclaggio nel mondo dello spettacolo, cui però manca un nuovo talento da sfoggiare per sostituire il vecchio.
Partita infatti come stimatissima interprete dell'industria dei film per adulti vaccinati consenzienti (e non siamo ironici, dato che ha vinto innumerevoli riconoscimenti nel settore), è divenuta lentamente un'icona dell'intellighenzia radical-snob-disinistra-chic per una serie di motivi piuttosto futili.
Il primo è molto probabilmente lo sguardo perennemente annoiato che riesce a mantenere in ogni scatto fotografico: si sa, mostrarsi indifferenti a qualsiasi cosa è un buon metodo per ottenere un'immagine cool.
Il secondo è lo sfoggio costante, nelle interviste, di riferimenti a maestri di pensiero radicati in un'area ben precisa della cultura contemporanea: Sasha afferma di adorare i film di Jean Luc-Godard, di ritenere Adriano Sofri una figura ispiratrice ("mi sento in linea con quanto professava Lotta Continua") e di sostenere fermamente il liberale Barack Obama. Le mancherebbe solo un libro di Bataille sottobraccio e il quadretto sarebbe completo.
Nulla di male in questi riferimenti, sia chiaro, se non fosse che poi, a conti fatti, dopo aver abbandonato il precedente impiego la buona Sasha non ha più combinato nulla di rilevante, se non una sequela di collaborazioni ininfluenti e prive di significato artistico: un pugno di film indipendenti di scarso se non nullo valore in cui è sempre comparsa in ruoli molto secondari (The Girlfriend Experience di Steven Soderbergh è l'eccezione che conferma la regola, vista la pessima riuscita della pellicola); partecipazioni a duetti e progetti di musicisti di nicchia, che hanno utilizzato più la sua immagine che le sue doti canore o tecnico-musicali; un libro fotografico di autoscatti e un romanzo in uscita a breve che però, stando al tenore delle sue interviste (prive di chissà quali illuminazioni), non promette nulla di eclatante.
Cosa dobbiamo fare dunque di te, giovane Grey? Abbiamo già avuto le Ciccioline in Parlamento...GUARDA IL VIDEO INTEGRALE
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[VIDEO] SASHA GREY INTERVISTA IN ITALIA RADIO DEEJAY |